Paso Doble: cos’è?
Paso Doble, tradotto letteralmente, significa passo doppio, derivando da “Pas a Dos”, ovvero passo a due. Questa danza è nata nei primi anni del 900 in concomitanza culturale e sociale delle arene.
Paso Doble: la storia
Le due figure che compongono il ballo, però, si sono sviluppate solo successivamente, in origine infatti esso costituiva la base musicale che accompagnava la sfilata delle quadriglie durante gli spettacoli in corrida.
La musica forte molto ritmata e coinvolgente tramutava il semplice passo in una vera e propria marcia militare. Il ritmo del Paso Doble ricorda molto quello della Passacaglia, un tipo di ballo che nel 1600 era utilizzato in feste pubbliche e grandi cerimonie politiche e militari. Il Paso Doble però si differenzia in fretta per la sua carica di vitalità ed energia, surclassando la Passacaglia che da lì a breve sparì completamente.
Le figure del Paso Doble
Per quanto riguarda le figure che eseguono questa complessa danza, esse sono tutte di grande spessore artistico ed ognuno dei passi è ispirato e riproduce le mosse del torero nella lotta contro il toro. I protagonisti esprimono energia per tutta la durata della danza, mostrando rigore e rispetto. Durante l’esecuzione, ogni parte del corpo è coinvolta: gambe, mani, volto e sguardo.
Durante la danza, il cavaliere deve dimostrare forza e carattere, tenendo testa alla dama esattamente come un torero farebbe con il toro.
L’evoluzione del ballo Paso Doble
Questo ballo, con il passare del tempo ha fatto sue molte delle figure originariamente appartenenti al Flamenco, elevando a figura simbolo il sur place, ovvero il battito del tacco ad ogni chiusura di piede.
L’esportazione del Paso Doble è avvenuta in tutta Europa e, in particolare in Francia e in Inghilterra, ha riscosso notevole successo.